Si è svolta a Catania, dal 5 al 9 giugno scorso, presso le sale della Dimora De Mauro, la Summer School relativa ad ACISCO, acronimo di "analisi clinica delle imprese sottoposte alla criminalità organizzata". Un progetto formativo, finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca, rivolto agli studenti universitari e finalizzato a promuovere la cultura della legalità e l'impegno contro la criminalità organizzata, contrastarla con l'impegno del fare e del sapere.
Il progetto ha visto la partecipazione degli studenti universitari delle Università di Catania, Catanzaro, Palermo e LUMSA e, l'iniziativa si è rivelata, grazie alla attenta e puntuale organizzazione da parte dei suoi promotori, pregna di contenuti e ricca di spunti di riflessione, vista anche per l'altissima qualità dei relatori presenti e per il carattere interdisciplinare delle relazioni, che hanno messo in connessione il mondo giuridico con quello economico, con sguardo particolarmente interessato ai complessi aziendali.
L'Università Magna Graecia di Catanzaro, presente con una delegazione di ben 9 unità ammesse alla frequenza della Summer School, tra cui n. 3 Dottorandi di Ricerca in "Ordine Giuridico ed Economico Europeo"(coordinatore del Corso Prof. Massimo La Torre): l'Avv. Paolo Leone, l'Avv. Tommaso Passarelli e il Dott. Andrea Schininà i quali stanno attualmente svolgendo attività di ricerca in aree afferenti al diritto ed alla procedura penale, mossi da determinati principi e passione per la materia ed il benessere del paese. Professionisti, mossi da una precisa idea di sana convivenza della collettività solo attraverso giuste regole, tenendo alti i valori della democrazia ed educando all'esercizio dei diritti di cittadinanza. Dignità, libertà, solidarietà cono condizioni che vanno perseguite, volute, conquistate e protette. Un progetto ACISCO che vuole smuovere coscienze fornendo chiavi lettura differenti, iniziative che contrastino il fenomeno attraverso la cultura ed il massimo coinvolgimento soprattutto dei giovani.
Sono intervenuti nelle due giornate Professori universitari, in materie giuridiche ed economiche, avvocati, commercialisti, magistrati, anche amministrativi e pubblici ministeri, nonché esponenti delle forze dell'ordine, la cui attività è legata al mondo della prevenzione e della gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Tra gli altri, hanno partecipato, nella duplice veste di relatori e responsabili delle rispettive sedi, il Prof. Francesco Siracusano, Prof. Luigi Fornari e il Prof. Vincenzo Tigano (Università di Catanzaro), il Prof. Fabio La Rosa e la Prof.ssa Anna Maria Maugeri (Università di Catania), il Prof. Salvatore Cincimino (Università di Palermo), il Prof. Sergio Paternostro (Università LUMSA Palermo). Il Prof. La Rosa ha tenuto i fili delle giornate moderando e approdando ad un risultato soddisfacente nonché, responsabile scientifico del progetto, con la preziosa collaborazione del tutor d'aula, l'Avv. Chiara Sagone.
In precedenza, nell'ambito dello stesso progetto si era già svolto un ciclo di 12 seminari sulla condivisione dei principi costituzionali, declinati nelle loro ricadute giuridiche ed economiche, con particolare riferimento alla disciplina d'impresa, ai quali, per l'Università di Catanzaro, hanno partecipato quali relatori il Prof. Falzea, la Prof.ssa Nigro, il Prof. Lollo, la Prof.ssa Giannelli, il Prof. Porciello, il Prof. Barnao, la Prof.ssa Semeraro, la Prof.ssa Ranieli, la Prof.ssa Trotta, il Prof. Reina, la Prof. ssa Colurcio. Tutti gli interventi sono stati di grande rilievo, offrendo molti stimoli per il futuro. Il progetto formativo si concluderà a fine anno con la presentazione dei project work e delle tesi elaborati dai discenti e con la consegna di alcuni premi.
L'educazione alla legalità, si può dire che va progressivamente ampliando l'ambito di intervento verso nuove forme di partecipazione.
Giugno, 13 2023
Manuela Molinaro
Redazione Centro Calabria News