Il 15
gennaio prossimo una delegazione della dirigenza Efei volerà in Tunisia per
partecipare agli incontri di lavoro programmati insieme alla Camera di Commercio
tunisina. La delegazione sarà ricevuta nella sede dell’ente camerale dal
presidente Mourad Fradi e dalla segretaria Denise Salustri che sono tra i
referenti del “Piano Master Italia-Tunisia”.
Saranno
cinque giorni di incontri durante i quali la Camera di Commercio tunisina si
raffronterà con il mondo Efei, ente nazionale di formazione bilaterale radicato
sul territorio italiano da oltre trent’anni: una realtà fatta di
professionalità , esperienza e competenza certificata che da tempo sta anche
intessendo rapporti di collaborazione con diversi paesi europei e con gli stati
del Maghreb. “Gli associati Efei, da diversi anni ormai, sono una componente
sindacale e associativa decisamente determinante della Camera di Commercio
italo-tunisina.
L’ente
camerale – sottolinea Daniele Gregorio Scalise dirigente nazionale Efei – siamo
tenuti in grande considerazione del presidente Mourad Fradi e da tutto
l’organismo della segreteria generale. Dal 15 al 20 gennaio prossimi saremo
impegnati a concretizzare progetti di grande importanza come il consorzio
universitario e quello per la realizzazione di una scuola edile”.
Nello
specifico il consorzio universitario è già in fase avanzata e, per l’occasione,
il progetto sarà illustrato alle autorità tunisine. Il consorzio stabile
riguarda invece la creazione di una scuola dell’edilizia e delle professioni in
Tunisia da costruire con fondi privati grazie anche alla fattiva collaborazione
di enti accreditati come il Napoleone Business Center che prossimamente
aprirà i battenti nella sede di Limbiate a pochi chilometri da Milano. Tra gli
altri enti che collaboreranno ci sarà anche Accredia, ente italiano di
accreditamento; e, ancora, le SSML (Scuola Superiore di Mediazione Linguistica)
di Cuneo, Pinerolo e Lamezia. Quelli pensati per la Tunisia sono progetti di
sviluppo mirati per l’area del bacino del Mediterraneo.
L’obiettivo
è di informare e formare per costituire aziende all’avanguardia in Tunisia e
creare anche consorzi d’impresa italo-tunisini con pari dignità rispetto ai
consorzi esistenti in Italia e negli alti Paesi del Mediterraneo. I
professionisti associati ad Efei, dunque, sono pronti a strutturare e
organizzare il mondo del lavoro e del sindacato anche nei Paesi del Maghreb. La
progettualità tra Efei e l’ente camerale tunisino si inserisce, quindi,
nel quadro della visione strategica della nuova programmazione europea per
il ciclo 2021-2027.
La
mission è quella di supportare le piccole e medie imprese in uno spazio di cooperazione
più competitivo e intelligente: obiettivi ambiziosi per cui è necessario
un forte coinvolgimento della società civile come professionisti, imprese,
organizzazioni di categoria. Si vuole sfruttare il potenziale di crescita
inutilizzato dei territori coinvolti, per realizzare un riequilibrio economico,
ambientale e sociale dell’area di cooperazione, sostenuto da una crescita
inclusiva, uno sviluppo sostenibile e una buona governance.