ROMA (ITALPRESS) – “Seguo sempre con
attenzione e preoccupazione le notizie che giungono dal Mozambico e desidero
rinnovare a quell’amato popolo il mio messaggio di speranza, di pace e
riconciliazione. Prego affinchè il dialogo e la ricerca del bene comune,
sostenute dalla fede e dalla buona volontà, prevalgano sulla sfiducia e sulla
discordia”. Così Papa Francesco al termine dell’Angelus, questa volta recitato
da Santa Marta invece di affacciarsi come di consueto dal Palazzo Apostolico su
San Pietro, a causa del freddo di questi giorni e alcuni sintomi di un
raffreddore del Pontefice. “La martoriata Ucraina continua a essere colpita da
attacchi contro le città che a volte danneggiano scuole, chiese e ospedali.
Tacciano le armi e risuonino i canti natalizi”, ha aggiunto. “Preghiamo perchè
a Natale possa cessare il fuoco su tutti i fronti di guerra: in Terra Santa, in
Ucraina, in tutto il Medio Oriente e nel mondo intero. Con dolore penso a Gaza,
a tanta crudeltà, ai bambini mitragliati, ai bombardamenti di scuole e di
ospedali. Quanta crudeltà”, ha chiosato il Santo Padre.