Materazzo: “Gli appetiti bisogna debellarli in questa fase tenendo lontani dalle liste personaggi contigui alla mafia”

Riceviamo e pubblichiamo con piacere una nota stampa dell'ing. Pasquale Materazzo, commissario cittadino della Democrazia Cristiana:

"Eppur si muove…

La città di Lamezia è veramente sfortunata, gli aspiranti alla carica di Sindaco sono disposti a tutto, stanno studiando tutte le strategie per avere  una designazione, chiarendo che qualora non dovesse arrivare c'è la soluzione della lista civica o addirittura uscire dal Partito.

Certamente nei prossimi mesi ci saranno da assegnare lavori per qualche centinaio di milioni di euro, quindi si prospetta una gestione interessante della cosa pubblica, anche se priva di meriti in quanto fondi assegnati dalla Regione.

Una preoccupazione sorge spontanea, gli appetiti bisogna debellarli in questa fase tenendo lontani dalle liste elettorali personaggi contigue alla mafia,  per evitare un altro scioglimento del un Consiglio comunale neoeletto. L'ultimo scioglimento fu quello di Mascaro che comunque lo si vede deciso a ripetere l'impresa per la terza volta.

La candidatura di Giampaolo Bevilacqua certamente provoca grandi dolori di pancia per Mascaro che  vede il partito di appartenenza dimezzare i voti, perché il dottore Bevilacqua ha un grosso seguito.

 La partita la decide il Presidente della Giunta regionale che è l'unico che potrebbe chiedergli di abbandonare la candidatura e magari anche appoggiare Mascaro.

Certo è che questa è l'ultima possibilità per il dottore Bevilacqua di correre con possibilità reali di risultato. L'On. Wanda Ferro avrà certamente una sua strategia che bisogna verificare se è nell'interesse della città e del partito di Lamezia Terme. Se la strategia politica del momento è affidata a persone di poca esperienza e rappresentanza, significa tutto, ovvero favorire la candidatura di Mascaro.

L'altra battaglia si sta consumando nella Lega che rischia di non essere in grado di presentare alcuna lista in quanto i soggetti vicini al partito sono cooptati continuamente da una lista civica.  

Il centrosinistra vede la permanenza della dottoressa Lo Moro che non disdegna nulla pur di raggiungere il risultato, a nulla è valsa la perdita di autonomia della sanità sul territorio, ormai feudo di Catanzaro, a nulla è valso il fatto di avere elaborato un PRG che non ha prodotto alcuno sviluppo, a nulla è valso l'avere creato la società Multiservizi che ha messo in crisi la stabilità del bilancio comunale e mandato sul lastrico centinaia di imprese Lametine con un concordato fissato 10% dei crediti, a nulla è valso l'avere creato la società LameziaEuropa fallimentare, con due dipendenti entrambi dirigenti, a nulla è valso che solo da pochi mesi  è ritornata a Lamezia e per oltre trent'anni, vivendo a Roma, ha chiuso i rapporti con la città.

Il quadro sociale della città è desolante, ma ci sono persone che faranno delle cose per fare uscire la città da questo stato comatoso ridando ossigeno al territorio."  



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