La disciplina calabrese delle associazioni “Pro Loco”

Pensando di fare cosa gradita segnaliamo un commento del Dott. Mario Renna sulla legge regionale 19 novembre 2020, n.22 sulla disciplina e il funzionamento delle associazioni Pro Loco.

Attraverso la l.r. 19 novembre 2020, n. 22, la Regione Calabria ha adottato la disciplina sul funzionamento delle associazioni “Pro Loco”, costituite su base volontaria e senza finalità di lucro. Le associazioni mirano a promuovere e valorizzare le peculiarità locali sia culturali che identitarie, favorendo l’informazione, l’accoglienza e l’assistenza turistica, anche in collaborazione con gli enti pubblici territoriali.

Le associazioni devono avere la propria sede istituzionale nel territorio della Regione Calabria e devono operare sul territorio comunale di riferimento attraverso lo svolgimento, in via prevalente, di una o più attività tra quelle ricomprese all’art. 3 della predetta legge. Gli ambiti operativi riguardano: a) la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio storico, culturale, folkloristico, sociale, enogastronomico e ambientale, nonché altre attività culturali o relative ai prodotti agroalimentari e artigianali; b) la promozione, l’informazione, l’assistenza e l’accoglienza turistica; c) le attività volte a favorire il raggiungimento degli obiettivi sociali del turismo; d) le attività volte a sensibilizzare le popolazioni  residenti nei confronti delle attività turistiche e sportive; e) le attività nel settore sociale e del volontariato a favore della comunità; f) le attività ricreative.”

L’articolo completo è disponibile sul portale giuridico del Terzo Settore all’indirizzo:  

https://terzjus.it/articoli/note-e-commenti/la-disciplina-calabrese-delle-associazioni-pro-loco/






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