Si è appena concluso un intenso e significativo evento di scambio tra due iniziative territoriali impegnate nella costruzione di comunità educanti: "Locride Educante 4.0" in Calabria e "Tutti i Frutti: una comunità che matura con l’esperienza" in Lombardia.
Entrambi i progetti sono sostenuti da
Con i Bambini – Impresa Sociale, nell’ambito del Bando per le Comunità
Educanti, che negli ultimi anni ha attivato in tutta Italia processi innovativi
di alleanza tra scuola, enti del Terzo Settore, famiglie e istituzioni, con
l’obiettivo di contrastare la povertà educativa minorile attraverso modelli
partecipativi e di lungo respiro.
Questo momento di confronto tra
esperienze nate in territori profondamente diversi – il profondo Sud della
Locride e la realtà dinamica del territorio bresciano – ha messo in luce la
straordinaria ricchezza di pratiche, visioni e approcci che stanno emergendo
grazie a questo filone di sperimentazione nazionale. In tal senso l’evento
appena realizzato nella Locride si inserisce nell’opera di costruzione di una
cultura educativa nei territori, incentrata sulla comunità educante come
risorsa viva e generativa.
L’incontro di scambio nella Locride
tra le due reti di comunità educante, rispettivamente coordinate come enti
capofila da Civitas Solis e dalla cooperativa bresciana Cauto, ha visto il
coinvolgimento di operatori, educatori, dirigenti scolastici, amministratori
locali e cittadini attivi nei diversi comuni del territorio. Due giorni intensi
di confronto miranti a generare apprendimento reciproco e a rafforzare la rete
nazionale dei progetti sostenuti dal Bando. Tra i momenti più significativi, il
ricevimento ufficiale nella Sala Consiliare del Comune di Siderno della
delegazione bresciana nella Sala Consiliare del Palazzo di Città di Siderno,
con un dibattito moderato da Raffaella Rinaldis sul tema “Comunità educanti e
Sharing Economy” che ha visto protagonisti la Sindaca Mariateresa Fragomeni,
Francesco Mollace, coordinatore di Locride Educante 4.0, Luigi Moraschi,
vicepresidente di Cauto, Laura Scalvi, Roberto Ranghetti, facilitatori del
progetto Tutti i frutti, e di numerosi esponenti della rete territoriale, tra
cui le dirigenti scolastiche Giuliana Fiaschè e Carla Pelaggi, Aurelia Vottari
del Consultorio Familiare dell’Asp, Giuseppe Nunziato Belcastro di Mediterraneo
e Ambiente, Mario Trichilo dell’Ymca, Daniela La Porta del Polo tecnico
Marconi/Ipsia, l’assessora Francesca Lopresti.
Di straordinario valore la
presentazione da parte degli ospiti del modello Banco di Comunità® e della
visione che ha guidato la crescita della cooperativa CAUTO, nata da un gruppo
di giovani poco più che ventenni e oggi solida realtà del Terzo Settore
lombardo con circa 560 dipendenti: un esempio concreto di economia sociale
trasformativa, partecipativa e generativa.
Di particolare intensita’ anche il
workshop di coprogettazione tenutosi nel borgo millenario di Gerace, con la
partecipazione degli assessori Pino Varacalli e Marisa Larosa, impegnati nella
realizzazione di progetti di riciclo e riuso cari alla vocazione ambientale
dell’ospite Cauto. Un accalorato lavoro, quello svoltosi a Gerace insieme alle
realtà locali che ha guardato ad un obiettivo comune di impegno civico.
Infine le visite ad alcune esperienze
significative di comunità educante sul territorio, tra cui i presidi educativi
e sociali attivati da Civitas Solis a Locri e a San Luca. Proprio quest’ultima
tappa ha rappresentato un momento particolarmente coinvolgente per gli ospiti,
che hanno potuto conoscere da vicino il lavoro quotidiano delle operatrici
dell’associazione impegnate nel sostegno a minori e famiglie in un contesto
fragile e caratterizzato da numerose difficoltà ma ricco di energia generativa.
Come spesso accade nei momenti di
vera comunità, non sono mancati i momenti di condivisione informale e
valorizzazione delle eccellenze del territorio, grazie all’accoglienza delle
realtà locali come il ristorante La Collinetta di Martone e l’associazione Terre
dei Primi, l’osteria U Ricriu di Siderno, e la trattoria Du Priori di
Antonimina, un percorso di scoperta delle produzioni tradizionali, valorizzate
dalla biodiversità locale e con i metodi antichi di produzione alimentare.
Secondo Francesco Mollace, direttore
di Civitas Solis «questo scambio, nato dentro un percorso nazionale promosso da
Con i Bambini Impresa Sociale, ha
confermato l’importanza di favorire il dialogo tra territori diversi, in
un’Italia che vuole saper apprendere da sé stessa. L’impegno comune ora è
rendere duraturo il rapporto tra le due reti, per costruire insieme nuovi
modelli educativi, partecipativi e inclusivi. Perché le comunità educanti si
costruiscono nel tempo, attraverso l’incontro tra visioni, territori e persone
che credono nel cambiamento».
Per informazioni: tel. 345.6127724
“Il progetto è stato selezionato da
Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa
minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate
da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi
finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale
che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con
i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla
Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.