Carolina Caruso, consigliera comunale neo-eletta al comune di Lamezia Terme, si mette al lavoro per ottenere una corsa in più di scuolabus per gli alunni dell’IC Gatti-Manzoni-Augruso, dal prossimo settembre.
La consigliera Caruso intende
sostenere l’impegno della dirigente scolastica Antonella Mongiardo per la
tutela del diritto allo studio degli alunni residenti nei quartieri periferici,
soprattutto in vista dell’importante cambiamento previsto per il prossimo anno,
che non vedrà più le cinque pluriclassi finora funzionanti nei plessi Mancuso e
Davoli, ma cinque classi normali, che saranno allocate nel plesso di via
razionale.
“La nostra scuola – dice la preside
Mongiardo- ha provveduto ad eliminare le pluriclassi dei plessi Mancuso e
Davoli, e infatti nell’organico di diritto ci sono state assegnate cinque
classi normali formate con gli alunni
dei plessi Mancuso e Davoli. Pertanto, dal prossimo anno scolastico il plesso
Mancuso (attualmente ospitato nel plesso Gatti di via Amendola) sarà trasferito
nel plesso Davoli, sito nella zona di via S. Miceli, dove funzioneranno cinque
classi di scuola primaria. Sarà, perciò, necessario attivare, per il prossimo
anno scolastico 2025-26, un servizio di trasporto che consenta ai nostri alunni
di Mancuso residenti nel quartiere Ciampa di Cavallo di raggiungere il plesso
“Davoli, in zona “Razionale”; senza un pulmino, per i bambini di Ciampa il
tragitto fino al plesso Davoli sarebbe troppo lungo e non percorribile a piedi”.
Sensibile alle problematiche
scolastiche ed esperta in pedagogia, Carolina Caruso si dice pronta a spingere
per l’attivazione di una corsa di bus, come già fatto dall’ex sindaco Paolo
Mascaro, al fine di poter la nuova configurazione della scuola senza le
pluriclassi, che non si sono rivelate una soluzione pedagogicamente efficace.
Una soluzione da evitare, a parere dei
docenti, dei genitori e del Tavolo Tecnico inter-istituzionale tenutosi all’IC
Gatti-Manzoni il 7 aprile 2025, presenti gli assessori comunali, i servizi
sociali, Opis (osservatorio permanente per l’inclusione e l’associazione Donne
e futuro, che si è confrontato sulle strategie da adottare per garantire
l’integrazione la scolarizzazione degli alunni di questi due plessi
(prevalentemente di etnia rom) e per la realizzazione di un progetto di
integrazione scolastica e sociale degli alunni dei plessi Davoli/Mancuso, dove
sono allocate cinque classi di scuola primaria.
“La compresenza in una stessa classe
di ragazzi con età molto diversa- dice Carolina Caruso- è sempre sconsigliabile essendo il divario
anagrafico tra compagni di classe un elemento non favorevole allo sviluppo e
alla crescita dei ragazzi di quella fascia di età.
La dirigente scolastica Antonella
Mongiardo ha proposto alle associazioni di volontariato un protocollo di
intesta, per la realizzazione di percorsi curriculari ed extracurriculari
mirati a:, intensificare la presenza degli alunni a scuola e ridurre la
dispersione scolastica nei nel plesso, coinvolgere in modo attivo gli alunni
nella vita scolastica con attività di potenziamento disciplinare, di
cittadinanza attiva, di interesse sociale, di operosità creativa e
laboratoriale, da realizzarsi in collaborazione con gli enti partner sia in
ambito scolastico che extra-scolastico. Il protocollo, che è stato condiviso da
tutte le associazioni coinvolte, è stato approvato all’unanimità dal collegio
dei docenti e dovrà essere sottoposto alla deliberazione del consiglio di
istituto della scuola.