A Catanzaro prende forma una nuova realtà dedicata all’apprendimento permanente e alla crescita culturale: è stata infatti annunciata l’apertura della sede UNITRE – Università delle Tre Età, un luogo pensato per valorizzare il confronto tra generazioni e promuovere attività formative accessibili a tutti. L’iniziativa si inserisce in un momento in cui la città sta riscoprendo il ruolo centrale della cultura come motore di socialità e partecipazione.
La filosofia alla base di UNITRE - università nata a Torino nel 1982 - è quella dell’educazione come processo che accompagna la persona lungo tutto l’arco della vita. Non propriamente un’università nel senso accademico del termine, ma un’associazione aperta alla cittadinanza, in cui studenti, lavoratori, pensionati e giovani possano condividere interessi, competenze e curiosità.
La nuova sede catanzarese, che si troverà in Piazza Garibaldi 16, nasce proprio con questa intenzione: offrire percorsi di formazione che spaziano dalla storia dell’arte alla letteratura, dalla musica alle scienze sociali, senza tralasciare attività pratiche, laboratori e momenti di incontro.
L’iniziativa non punta solo alla diffusione del sapere, ma anche alla costruzione di legami. La sede UNITRE sarà un punto di riferimento per chi desidera rimettersi in gioco, ritrovare stimoli culturali o semplicemente condividere tempo e passioni con altri cittadini.
La dimensione intergenerazionale è uno degli aspetti più innovativi del progetto: la partecipazione non è riservata alla sola terza età, ma aperta a qualunque fascia d’età desideri contribuire alla vita culturale del territorio. L’obiettivo è creare un ambiente in cui l’esperienza degli adulti e l’energia dei più giovani possano contaminarsi, generando nuove idee e iniziative.
L’arrivo di UNITRE rappresenta un tassello importante in un percorso più ampio di rigenerazione culturale di Catanzaro. Negli ultimi anni, diversi spazi e progetti hanno puntato a rafforzare il ruolo della città come centro di attività artistiche, formative e sociali.
In questo scenario, la nuova sede diventa una risorsa strategica: un luogo in cui recuperare il valore dello stare insieme, contrastare l’isolamento sociale e incentivare la partecipazione attiva dei cittadini.
Nei prossimi mesi saranno definiti i dettagli organizzativi, il calendario delle attività e la programmazione dei corsi. L’interesse mostrato fin da subito da associazioni e cittadini lascia prevedere una risposta positiva del territorio.
Se riuscirà a consolidarsi e a coinvolgere il pubblico con continuità, la nuova UNITRE potrà diventare uno spazio vivo, dinamico e inclusivo, capace di contribuire in modo concreto allo sviluppo culturale e sociale della città.