Gruppo “Fiore di Lino: Quella degli uffici postali è una “EMERGENZA COMPRENSORIALE”

La recente nota ufficiale di Poste Italiane, che ha respinto al mittente la proposta di utilizzare i locali municipali per «ragioni di sicurezza», non è un semplice diniego tecnico. È la certificazione formale del fallimento politico di questa Amministrazione, rea di aver gestito una questione vitale con colpevole ritardo e imbarazzante approssimazione.

È sconcertante che si sia pensato di poter gestire flussi di denaro contante e pagamenti pensionistici in comuni stanze d'ufficio, ignorando deliberatamente standard di sicurezza inviolabili. Vetri blindati, custodia valori e protezione passiva non sono optional burocratici, ma garanzie essenziali per l’incolumità di operatori e cittadini. Proporre locali inidonei all’ultimo minuto denota una totale scollatura dalla realtà.

Preso atto di questa "evanescenza amministrativa", la soluzione tampone non può essere il semplice dirottamento dell’utenza su Decollatura, struttura già al collasso e incapace di garantire continuità di servizio, tra sportelli chiusi senza preavviso e ATM  fuori uso.

Inviare i cittadini di Soveria in un ufficio già in ginocchio non è una soluzione, è un atto di irresponsabilità che aggrava i problemi di un intero territorio. I cittadini di Decollatura,  vivono lo stesso disservizio. Siamo di fronte a una EMERGENZA COMPRENSORIALE dove la politica locale mostra solo la sua assenza.

La nostra richiesta: rispetto e soluzioni, ora. Non c’è più spazio per il silenzio o per le scuse. I lavori si protrarranno verosimilmente oltre l'aprile 2026 e i cittadini non possono pagare il prezzo di questa inefficienza.

Come Gruppo "Fiore di Lino", esigiamo un atto di responsabilità immediato:

L'Amministrazione pretenda con forza da Poste Italiane l'installazione di un Ufficio Postale Mobile (container attrezzato) in loco, senza attendere i fisiologici ritardi del cantiere, come già avvenuto in altri comuni.

In alternativa, si istituisca da subito un servizio navetta gratuito per le fasce più deboli della popolazione.

La domanda che poniamo è semplice: questa Amministrazione è in grado di risolvere un problema o dobbiamo rassegnarci a vedere i diritti dei cittadini di Soveria e Decollatura calpestati nel silenzio generale?

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