Articolo di Paolino Bonacci.
L’ultima partita per le qualificazioni ai mondiali non contava nulla in quanto i giochi erano già fatti: la Norvegia qualificata direttamente ai mondiali e l’Italia ai playoff per la terza volta consecutiva. Il pubblico, però, pretendeva una prestazione di dignità, forza e vivacità, specialmente dopo la figuraccia all’andata, quando gli azzurri erano stati umiliati da Haaland e compagni per 3-0 perdendo il primo posto del girone.
Stasera è andata anche peggio: la nazionale italiana è stata sconfitta a San Siro 4-1. Nonostante un ottimo primo tempo in cui, grazie a un gol da vero centravanti da parte di Pio Esposito, l’Italia era passata in vantaggio, nella seconda frazione di gioco la Norvegia ha iniziato a giocare realizzando quattro reti.
A marzo del nuovo anno, la squadra di Gattuso dovrà giocare i playoff per accedere ai mondiali: prima la semifinale a Bergamo e poi la probabile finale a Roma. Viste le ultime esperienze, la paura cresce: con questo atteggiamento l’Italia, quattro volte campione del mondo, rischia l’esclusione al mondiale per tre edizioni di fila.
