ORGOGLIO DECOLLATURA: Sindaco, vogliamo gli atti amministrativi sui lavori non fatti alla Caserma dei Carabinieri



Il Sindaco di Decollatura ha affidato ad un giornale locale una nota stampa  con la sua versione della controversa decisione di non procedere con l’appalto dei lavori della Caserma.

Il Movimento “Orgoglio Decollatura”, presa visione della nota pubblicata, ha diffuso un Comunicato per “esprimere la soddisfazione di leggere la nota del Sindaco che, rispondendo su un argomento dove pensa di riuscire a mostrare una parvenza di ragione, certifica la fondatezza di tutte le altre contestazioni, mosse da Gigi De Grazia, che sono rimaste prive di risposta al pari della valutazione negativa, riportata nell’ultimo capoverso del comunicato e relativa ai fondi per la messa in sicurezza dell’abitato che la sua Amministrazione ha gestito malissimo.  

Gradiremmo prendere visione degli eventuali atti amministrativi (relazioni del progettista, provvedimenti del responsabile dell’ufficio tecnico, delibere di giunta etc) che hanno portato alla decisione di non utilizzare il finanziamento ridotto a circa 330.000 euro, che era ed è una bella sommetta che gestita accuratamente, senza sprechi e regalie del tipo delle somme di 9500 euro (previste per il supporto al RUP in violazione di tutte le normative vigenti) poteva bastare per sistemare benissimo l’edificio della Caserma.

Chiediamo al Sindaco di pubblicare gli atti sopracitati oppure di permettere al Responsabile di Orgoglio Decollatura di prenderne visione, ai sensi delle leggi sulla trasparenza, per poter confutare  sul piano tecnico e legale le opinioni del progettista e del Sindaco, che, visto lo scarso livello di approfondimento di gran parte degli atti amministrativi prodotti in Comune negli ultimi anni, molto probabilmente non saranno come le sentenze della Cassazione definitive ed inappellabili.”

Lo spostamento della querelle sulla Caserma dal piano politico a quello prettamente tecnico legale comporterà certamente ulteriori interventi del Movimento Orgoglio Decollatura che, giova ricordarlo, ha ripreso questa storia a seguito di decine e decine di messaggi di cittadini che ritengono che ristrutturare e valorizzare in via prioritaria l’edificio utilizzato dai Carabinieri era anche un segnale concreto da mandare a cittadini ed istituzioni.

Per dovere di cronaca riportiamo la nota diffusa dal Sindaco:

Con Decreto Dirigenziale regionale n. 12396 dell’11.10.2019 – si legge nel documento – è stato assegnato un finanziamento di € 460.500,00 al Comune di Decollatura per l’adeguamento sismico ed energetico della struttura ospitante la Stazione dei Carabinieri, nell’ambito dell’Ordinanza del Commissario di Protezione Civile n. 293/2015 e degli incentivi ‘Conto Termico 2.0’, sulla base di costi stimati dal Prezziario Regionale 2017.

Sono seguite le varie fasi di progettazione e di approvazione dei relativi elaborati. Tuttavia, l’iter si è bloccato con il successivo ridimensionamento del contributo concesso per una somma di € 123.674,00. Ciò ha compromesso irrimediabilmente la realizzazione dell’opera.

La partecipazione all’avviso è avvenuta con la presentazione di una scheda tecnica fondata su uno studio sismico preliminare; successivamente, l’approfondimento con indagini strutturali e geologiche, propedeutiche alla progettazione esecutiva, ha fatto emergere un coefficiente di sicurezza strutturale superiore a 0,2. Ciò ha comportato una riduzione della quota unitaria di finanziamento prevista dalla OCDPC 293/2015 che non avrebbe permesso il raggiungimento dell’obiettivo dell’adeguamento strutturale, obbligatoriamente previsto dalla stessa Ordinanza per gli edifici strategici, come nel caso.

Il lavoro è stato analizzato dal progettista alla luce di questa rimodulazione economica che, considerato l’aumento sconsiderato dei prezzi in edilizia nel periodo post covid e l’impossibilità di dividere in lotti funzionali l’intervento, lo ha reputato improponibile. Di conseguenza, la scelta, in accordo con l’Arma, di non avviare i lavori, che sarebbero rimasti incompiuti generando presumibilmente la perdita della caserma stessa.

Questa Amministrazione, insieme al Colonnello Molinari, al progettista incaricato e al RUP ha avuto diversi incontri e continue interlocuzioni con il Dipartimento dei Lavori Pubblici della Regione Calabria, al fine di trovare la soluzione al caso ed individuare altre fonti di finanziamento complementari, stante l’impossibilità di cofinanziare l’intervento con risorse di bilancio comunali.

Tale stato di fatto ha determinato la decisione concordata di non avviare i lavori.

In aggiunta – conclude la nota – il Sindaco dichiara che il finanziamento non è mai stato trasferito al Comune, pertanto nessuna spesa è stata sostenuta, compresa quella relativa agli incarichi di progettazione. I professionisti si sono resi disponibili a restare in attesa di partecipazione al prossimo bando e di rielaborare, eventualmente, quanto già prodotto per l’adeguamento degli elaborati alle nuove disposizioni e alle nuove normative successivamente intervenute”.

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