La raccolta differenziata a Catanzaro è sempre al di sopra della quota del 70%. Il sindaco Sergio Abramo e l'assessore all'Ambiente, Domenico Cavallaro, commentando i dati dei primi quattro mesi del 2020: con una media calcolata sul periodo del 70,83% il Comune capoluogo conferma le sue buone prassi in materia di gestione dei rifiuti urbani.
"Possiamo ancora migliorare a partire dall'eliminazione di quelle minoritarie sacche d'inciviltà che, purtroppo, ancora esistono, ma le conferme avute in questi primi mesi dell'anno, nonostante l'emergenza coronavirus, segnalano che i catanzaresi hanno assimilato la raccolta differenziata facendola diventare uno dei comportamenti che definiscono il proprio essere cittadini in modo attivo", hanno sottolineato Abramo e Cavallaro ringraziando "il personale della Sieco che ha permesso che il servizio di raccolta venisse svolto, senza problemi, anche durante il periodo più duro dell'emergenza coronavirus, e gli stessi cittadini, che hanno continuato a curare la raccolta differenziata tutelando quello che è un vero e proprio principio comunitario.
Nel dettaglio, a gennaio è stato registrato il 72,07% di raccolta differenziata, a febbraio il 71,90%, a marzo il 68,53% e ad aprile il 71,84%.
 Da qualche anno, da quando cioè questa amministrazione ha avviato il sistema di raccolta porta a porta, Catanzaro si è trasformata in un Comune modello come, del resto, è stato più volte riconosciuto da importanti classifiche di comparto stilate da enti o associazioni indipendenti", hanno proseguito il sindaco e l'assessore. "Ci auguriamo che il nostro sistema, sostanzialmente autosufficiente, non subisca scossoni, nei prossimi mesi, per la crisi del settore che sta cominciando, e l'avevamo detto più volte, a farsi sentire e vedere in altri territori della nostra regione. Sulla raccolta differenziata e sulla gestione dei rifiuti, Catanzaro è un esempio virtuoso".