Il Consigliere Mauro De Grazia, consigliere eletto nella
lista del Sindaco Brigante ed assessore per alcuni mesi prima di uscire dalla
maggioranza in polemica per una gestione amministrativa priva di regole e
decisa dal cerchio magico del Sindaco, ha pubblicato sul suo profilo facebook
un duro comunicato per chiarire la sua posizione sulla gestione illegale del
progetto di Accoglienza EX SPRAR.
Riportiamo integralmente il post:
"Credo sia arrivato il momento di far chiarezza sulla questione, visto che sembra essercene bisogno, relativa all’argomento che ultimamente sta scatenando il web e il continuo vociare popolare: lo SPRAR (ora SIPROIMI).
Premetto che avevo intenzione di fare un articolo da
pubblicare sulla Gazzetta Mercoledì, dopo aver acquisito tutti gli elementi, ma
non è il caso di attendere oltre.
Ciò che segue sono mie considerazioni personali miste allo
stato delle cose alla data odierna.
Andiamo con ordine: il progetto d’accoglienza è attivo
nel nostro territorio da ormai sei anni e ha visto transitare a Decollatura
oltre un centinaio di richiedenti asilo sia singoli che in nucleo familiare
provenienti dalle zone africane e asiatiche. Come ogni cosa sono rintoccate
negli anni diverse campane tra chi era a favore e chi era, ed è, contro. Tutto
nella norma, nessuna novità . Resta il fatto che ad oggi non si sono verificati
incidenti provocati da questi “invasori”. Ciò sarebbe superfluo, ma
considerando l’aria che tira è bene sottolinearlo.
Tornando a noi il progetto in questione non è eterno ma
soggetto a rinnovi ed il comune ha ritenuto di rinnovarlo. Ora focalizziamoci
sull’ultimo rinnovo, quello di due anni fa. La cooperativa vincitrice della
gara è stata Atlante (tutt’ora in servizio). Per giusta nota sottolineo che chi
scrive a prestato servizio da Gennaio al 30 Aprile 2018 presso la cooperativa,
prima lavorava con regolare contratto presso la cooperativa attuatrice fino a
fine 2017.
Il trambusto che si è, e si sta, scatenando è dettato
dal fatto che la cooperativa ha “esaurito il suo mandato” (sto mettendo le
virgolette, sappiate capirle) il 31.12.2019 ed è attualmente in proroga
tecnica. Adesso fermiamoci un attimo e cerchiamo di fare luce sullo stato
dell’arte. Atlante ha vinto una regolare gara? SI. C’è un contratto tra comune
e cooperativa? NO. La proroga fatta alla cooperativa si puo’ fare senza
contratto? Nì.
Svisceriamo le domande. Atlante si è aggiudicata la gara in
maniera totalmente regolare e fino al 31.12.2019 ha gestito (e sta gestendo
ancora) il progetto di integrazione a cui il comune ha aderito. Il fatto grave
(per non dire peggio) è che dal momento in cui la gara è stata aggiudicata ad
oggi, e sono passati due anni abbondanti, non vi sia un contratto tra Comune e
Cooperativa. Ora, se va trovato un colpevole in tutto ciò, e come consigliere
comunale è mio compito dire come stanno le cose, è il Comune di Decollatura in
torto. La cooperativa ha sollecitato sia nel mio breve periodo di assessorato
sia dopo la macchina comunale con almeno quattro mail inviate via pec
all’ufficio competente per sanare questo vulnus. Il Sindaco ha sempre rimandato
ed ora questa “patata bollente” le ha bruciato le mani poiché adesso che siamo
in proroga tecnica (e anche su questo ci sarebbe da discutere sulla durata di
una proroga) è stata pizzicata in errore dalla minoranza e da chi, il
sottoscritto, era maggioranza ma adesso è minoranza . Non sapendo come uscire
da tale orrore amministrativo dapprima ha usato il classico scarica barile con
personale che non è più in servizio poi ha iniziato ad adoperarsi con delibere
di giunta “simpatiche”. Ma il problema dove sta direte voi? Sta nel fatto che
sono mesi che la cooperativa non percepisce il becco di un quattrino dal comune
e la situazione sta diventando una polveriera. Se è vero cio’ che sento dire in
giro: non vi paghiamo perché Lista Unica non vuole, non vi paghiamo perché
Mauro De Grazia è d’accordo con “cugino e suocero” ed è un ingrato, la colpa è
di Gigi, Mario Perri e Mauro che votano sempre insieme e sono contro di voi,
Mauro è un ingrato; la questione è francamente ridicola. Sono certo che i
consiglieri di Lista Unica e il coordinatore Perri non posseggano il potere di
bloccare la macchina comunale e sono sicuro che nessuno di loro esulta per
tutto ciò. Semmai è comico vedere tante bugie sciorinate in maniera così
maldestra da chi è maggioranza e ha il potere decisionale.
Adesso pero’ parlo a titolo personale . Se qualcuno/a, con
più titoli di me, crede alle fandonie messe in giro da una parte della
maggioranza comunale sta prendendo un enorme cantonata. Mauro De Grazia non è
mai stato e mai sarà contro l’accoglienza e non vuole fare ripicche a nessuno.
Semmai sono contro le porcate amministrative, e un comune che non firma un
contratto da due anni è in errore. Un comune che proroga un contratto
inesistente è in errore. Un comune che si nasconde dietro ad un dito non
pagando la cooperativa da otto mesi è in errore e dovrebbe francamente vergognarsi.
Il progetto non è solo gli stipendi di chi lavora come operatore sociale,
legale, ecc. Queste persone possono piacere oppure no, possono essere a favore
oppure no dell’attuale linea politica ma hanno lavorato e meritano di essere
evasi. Il progetto sono i pocket da dare ai beneficiari che li spendono nel
territorio aiutando l’economia. Comprando al negozio sotto casa, al
fruttivendolo dell’angolo, e al bar della piazza. Il progetto sono i fornitori
che sempre danno materiali con delle semplici strette di mano e con dei pagherò
che diventano sempre più lunghi per i capricci di un Sindaco ormai sempre più
nudo. Ed è bene dirlo totalmente inadatto.
Allego la foto della mia richiesta fatta (vedi data) al
Responsabile come ulteriore “prova” della vostra malafede. Richiesta fatta dopo
oltre venti giorni di porte chiuse in faccia e di colloqui mai voluti da parte
del Sindaco che fugge e non parla. Prima di puntare il dito e aprire la bocca
per sentenziare cerca/te di capire ciò che una persona vuole fare. Martedì ho
un appuntamento con il dottor Luppino che mi consegnerà quanto richiesto perché
prima di parlare avevo bisogno di avere la certezza che quanto volevo dire
fosse esatto: cioè che lo stato avesse trasferito i fondi per il progetto ( che
mi auguro di trovare vincolati altrimenti sarebbe stato commesso un atto
gravissimo) e che il Sindaco inventasse scuse per non pagare addossando la
colpa su altri. Volevo, come detto sopra, fare un articolo mercoledì in cui
spiegavo tutto, ma la misura oramai è colma. Se tutto sarà come immagino
chiederò formalmente al Sindaco di liquidare chi ha lavorato e sta ancora
lavorando, adesso non mi interessano gli errori (volontari) fatti nella
regolamentazione. Chi ha lavorato deve essere liquidato!
Ma lasciatemi dire una cosa per chiudere: se un atto è
una porcata amministrativa lo è sempre, indipendentemente da chi lo dice e lo
fa notare. Se sono due anni che il comune non ha provveduto a firmare un
contratto questa è una porcata amministrativa (oltre che un reato grave).
Se il comune ha prorogato un contratto inesistente in attesa di indire una gara
ad evidenza pubblica questa è una porcata amministrativa (oltre che un reato
gravissimo, non puoi prorogare cosa che non esiste, prima devi sanare e lo puoi
fare! Ecco il Nì). E per il sottoscritto che lo faccia notare il mio miglior
amico o il peggior nemico non fa differenza. Se una cosa è sbagliata lo è
sempre.
Smettetela di continuare a dividere e fare di tutta l’erba un
fascio, che stiamo affondando nella merda con tutte le scarpe."
Mauro De Grazia