Cosenza- "Amori Virtuali. Truffe sentimentali e meccanismi di difesa". Questa l'iniziativa promossa pochi giorni fa da FIDAPA-BPW Italy sezione di Cosenza, con la sua Presidente Elena Pistilli, presso la Sala di Confindustria a Cosenza; sono intervenuti illustri professionisti esperti, che hanno fornito sul tema attuale ed allarmante con tante sfaccettature, numerose chiavi di lettura e riflessioni su quanto la tecnologia in alcune situazioni possa diventare un nemico da cui difendersi.
L'introduzione al tema è stata fatta dall'Avvocata e Past President Fidapa CS Anna Cerrigone, partendo dalla trama del film "Il truffatore di Tinder", tratto da una storia vera che vede protagonista Hayut un uomo di 31 anni, noto per aver truffato moltissime donne fingendosi quello che non era: un miliardario di nome Simon Leviev. Bazzicava l'app di dating online Tinder e qui adescava le sue vittime. Il copione era sempre lo stesso: prima le circuiva con il suo modo di fare e con i suoi racconti bisognosi, poi le spingeva a donargli ingenti quantità di denaro per provvedere alla sua sicurezza, infine le abbandonava per passare alle vittime successive. In alcuni casi le faceva innamorare; si definì "il principe dei diamanti", una storia raccapricciante studiata ad arte per far cadere in trappola più donne possibili dai 40 anni in su. Da questo incipit, il focus dell'iniziativa, fornendoci le prime parole da tenere bene a mente: manipolazione, raggiri, fragilità , fiducia, reato, vittime, trappola sentimentale. Un evento sottolinea la Cerrigone che vuole sensibilizzare sul tema ed essere, il primo di una lunga serie, cercando il più possibile di coinvolgere i giovani che a portata di un click, sono quelli che maggiormente si espongono con foto compromettenti che a volte possono trasformarsi in azioni dannose per la propria esistenza e nei casi più gravi causa di circoli viziosi senza ritorno.
L'uditorio presente, ha ascoltato con molta attenzione e partecipazione gli interventi tutti puntuali e ben delineati ad iniziare dalla Dott.ssa Maria Esposito, esperta in Psicotraumatologia e psicologia dell'emergenza. "Il manipolatore è colui che ha una personalità narcisista" questa, la frase chiave che associata ad un rivelare i propri sentimenti in poco tempo nei confronti dell'altra persona, è un campanello d'allarme. La Dott.ssa, puntualizza sul fatto che il manipolatore sa bene con chi ha a che fare, studia la sua vittima e la sceglie sulla base di precise caratteristiche: vulnerabilità , bisogno di cure, soffre di solitudine. Conclude: "le due personalità disfunzionali unite funzionano per generare questo fenomeno dilagante". Di Reati Informatici, Revenge Porn e Cyberstalking ne ha parlato il Magistrato Fabio Squillace il quale, si è soffermato sull'aspetto normativo, sulla tutela e sui meccanismi dei social a volte poco chiari illustrando casi concreti che hanno appassionato i presenti, così da comprendere a pieno la differenza dei tre modi di agire. Chiude la Triade dei professionisti, l'Avvocata penalista, Criminologa e Presidente della Commissione all'istruzione e Legalità del Comune di Cosenza Chiara Penna puntando subito l'attenzione sul fenomeno, quando è messo in atto da un singolo individuo e quando invece chi agisce per il raggiro è un'associazione criminale, delineandone le profonde differenze e le modalità di azione, proprio per comprendere e prevenire. Consiglia vivamente se si riconoscono dei campanelli d'allarme, di rivolgersi alle autorità competenti. I tre esperti sono stati molto concreti, offrendo numerosi stimoli di considerazione, per non ritrovarsi non solo con il cuore spezzato ma, con tanti altri guai da risolvere.
La crescita esponenziale di incontri virtuali sulle dating app, di truffe sentimentali e altri tipi di raggiri, sono in crescita, questo è un dato di fatto, allora ben vengano questo tipo di iniziative che possono orientare le persone ad essere più attente e, a saper distinguere il vero dal falso.
Chiedetevi: è troppo bello per essere vero?
Giugno, 14 2023
Manuela Molinaro
Redazione Centro Calabria News