È notizia degli ultimi giorni la proclamazione dello stato di agitazione da parte dei lavoratori della Lamezia Multiservizi S.p.A., a causa del mancato pagamento di mensilità arretrate nonché dei buoni mensa degli ultimi quattro anni. Contemporaneamente è iniziato il solito dibattito politico nel quale si scaricano le responsabilità tra maggioranza e opposizione sulla situazione economica e finanziaria della Multiservizi senza in alcun modo provare a trovare una soluzione alle legittime richieste dei lavoratori dell'azienda municipalizzata: "È assurdo infatti che in tale situazione manchi proprio l'intervento dell'amministrazione comunale alla quale i lavoratori, tramite le organizzazioni sindacali, si sono rivolti per un incontro. Hanno destato inoltre stupore le dichiarazioni del consigliere delegato Tavella, rimasto meravigliato dalla proclamazione dello stato di agitazione per pochi giorni di ritardo nell'erogazione della retribuzione: evidentemente lo stesso, per sua fortuna, non si trova a dover fare i conti con le scadenze che mensilmente gravano sulle famiglie, troppo spesso, monoreddito. Esprimiamo dunque la nostra solidarietà a tutti i lavoratori della Lamezia Multiservizi S.p.A. e ci rendiamo disponibili già da ora ad affiancarli in qualsiasi forma di protesta che metteranno in campo" afferma una nota diramata da Quartieri in Movimento – Campagna per la riappropriazione degli Spazi, dei Beni Comuni e dei Diritti.