Processo Chimera abbreviato verso sentenza

 E’ prevista per il primo aprile la sentenza di primo grado del processo “Chimera” che si sta celebrando con il rito abbreviato al Tribunale di Catanzaro per i 38 imputati coinvolti nel procedimento e ritenuti dall’accusa affiliati alla cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri. Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di armi e stupefacenti, rapina ed estorsione. Nell’udienza odierna davanti al Gup Antonio Battaglia hanno discusso l’avvocato Antonio Larussa sulla posizione di Antonio Paradiso e Pasquale Torcasio, 36 anni, e l’avvocato Salvatore Cerra sulla posizione di Gennaro Muraca. I legali in conclusione delle loro arringhe hanno chiesto l’assoluzione per i loro assistiti.
I legali hanno contestato il quadro di gravità indiziaria evidenziando alcune contraddizioni nelle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia nei vari verbali e rispetto all’attività investigativa. In particolare sono state contestate le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Umberto Egidio Muraca. Nella prossima udienza del 18 marzo concluderanno la fase delle arringhe difensive gli avvocati Larussa, Canzoniere e Vitaliano. Il primo aprile è prevista invece la sentenza che arriva due anni dopo le le Ordinanze “Chimera 1” e “Chimera 2” di maggio ed ottobre che hanno portato a più di quaranta arresti tra persone ritenute legate alla “storica” consorteria criminale dei Cerra-Torcasio-Gualtieri.
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