
L’uomo, che era riverso a terra privo di sensi in una pozza di sangue con evidenti segni di percosse e profonde ferite da taglio su più parti del corpo, è stato trasportato dai medici del 118 al pronto soccorso di Lamezia Terme dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Dopo aver rinvenuto l’arma del delitto all’interno del lavandino della cucina ed aver compiuto rilievi tecnici, la donna è stata tradotta al Comando dei carabinieri dove, accertate le responsabilità e i gravi indizi di colpevolezza attribuibili, è stata arrestata a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito per direttissima a seguito del quale l’arresto è stato convalidato e le sono stati disposti gli arresti domiciliari.