Lamezia, Aquila Villella: chiusura neonatologia, ridare speranza alle madri

 “Oggi è l’8 marzo ed in città si registrano diverse iniziative tese a mettere in evidenza le innumerevoli conquiste realizzate dalle donne, da quando, per la prima volta, nel 1946, furono ammesse al voto. Tante ed importanti le conquiste fatte da allora, anche se la strada è ancora lunga, specie nei nostri territori dove  alle enunciazioni di principio quasi mai seguono le applicazioni concrete. Ed allora le donne devono attrezzarsi e pensare alle donne”. Scrive Aquila Villella di “Città reattiva” in una nota.
 Sulla legge della doppia preferenza di genere nel Consiglio regionale afferma “bene fa la consigliera Sculco (unica donna eletta nel consiglio regionale della Calabria) a  lavorare affinché possa vedere la luce una legge regionale che, in attuazione della legge nazionale, veda finalmente il riconoscimento della doppia preferenza di genere anche per l’elezione del Consiglio regionale della Calabria”. Soddisfatta anche per l’iniziativa “Percorso Rosa Bianca”: “così come bene hanno fatto altre donne che pensando alle donne hanno messo su la bellissima iniziativa del “Percorso Rosa Bianca” all’ospedale di Lamezia Terme finalizzata ad aiutare le donne vittime di violenza. È questo il modo giusto di pensare alle donne. Con i fatti e non con le parole”. “Ed allora - conclude Aquila Villella - in questo momento in cui la paventata chiusura del reparto di neonatologia sarebbe capace di produrre un grosso danno alle donne ed ai loro piccolissimi bambini, un buon modo di pensare alle donne potrebbe essere l’iniziativa di tutti coloro i quali, uomini e donne, per gli importanti ruoli istituzionali ricoperti, decidano, come stanno facendo altri per i propri territori, di difendere il proprio e si propongano di ridare speranza alle tante madri. Aspettiamo fiduciosi”.
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