"L'accorpamento volontario deciso dalle Camere di commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, deve realizzarsi in condizione di pari dignità tra i territori coinvolti": è quanto afferma, in una nota, l'assessore regionale all'Ambiente Antonella Rizzo. Un appello sostenuto "in quanto le imprese manifestano tutte le medesime necessità di servizi per lo sviluppo e per la competitività sui mercati nazionali ed esteri".
"Riteniamo - prosegue Rizzo - che il nuovo Ente camerale che nascerà dall'unione delle tre Camere non possa non tener conto di tali bisogni che, a nostro avviso, possono essere soddisfatti attraverso la presenza dei presidi e del personale camerale sui territori coinvolti al fine di assicurare la prossimità dei servizi alle imprese. Condizione essenziale per assicurare tali presupposti - conclude Rizzo - non può che essere la presenza equilibrata di esponenti delle associazioni di categoria dei territori di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia nel Consiglio del nuovo Ente, attraverso la formulazione di criteri che assicurino l'adeguata rappresentanza dei territori coinvolti”.