Carolina Caruso(Forza Italia): " Dopo il no al trasloco della sede regionale dei penitenziari questa città non conta niente"

Carolina Caruso(Forza Italia)
" Una moratoria, dai convegni alle trasmissioni televisive, sull'uso della parola  centralità agganciata a Lamezia. Prendiamo atto una volta per tutti che è una città mai esistita né esiste attualmente nell'agenda politica regionale e nazionale. Per la nostra città sempre due pesi e due misure ed ancora una volta vale la regola che se si tratta di togliere qualcosa dal territorio assistiamo ad un'efficienza inusuale, mentre quando si deve dare al territorio ritorna la lentezza sfiancante. L'abbiamo visto quando si è trattato di chiudere i reparti dell'ospedale dalla sera alla mattina con la promessa di centri di eccellenza sanitari che però ancora stentano a concretizzarsi e l'abbiamo rivisto con la chiusura del carcere cittadino. In questo caso la rapidità con cui la struttura è stata chiusa ci ha lasciato senza parole. Il giorno prima veniva inaugurato un laboratorio definito all'avanguardia per l'inserimento lavorativo dei detenuti e la notte successiva veniva disposto il trasferimento dei detenuti e la conseguente chiusura. Se come scriveva il Ministro della Giustizia Andrea Orlando all'allora Sindaco Speranza la struttura penitenziaria lametina era divenuta antieconomica rispetto alle esigenze di utilizzo degli spazi detentivi e del personale che sono state indicate al Ministero dell'Amministrazione Penitenziaria, ne avevamo già preso atto come nei film già visti. Se si tratta di applicare la spending review a danno della nostra città si è sempre veloci, ma considerato che sempre il Ministro Orlando nella stessa lettera aggiungeva con riferimento alla struttura lametina è in programma il trasferimento della sede del Provveditorato Regionale della Calabria in cui i tempi sono connessi ai lavori per il necessario adeguamento dell'edificio, allora vale sempre la regola delle due velocità. Sono passati più di due anni dalla chiusura del carcere e non si è visto nulla. Né lavori né spostamenti. Sistematicamente ci troviamo a subire lezioni da parte di amministratori e politici sulla centralità di questa città rispetto alla Calabria. E guarda caso se da un lato alcune organizzazioni sindacali e di categoria hanno già da tempo trasferito gli uffici nel nostro territorio dall'altro quando si tratta della Pubblica Amministrazione tutto diventa inamovibile".
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