CATANZARO – 13 MAGGIO 2020. “Le Regioni hanno ottenuto
il via libera formale dal Governo nazionale non solo per la riapertura di
negozi, bar e ristoranti ma anche per parrucchieri e centri estetici: quello
del benessere è tra i settori più penalizzati dal lockdown. Ci saranno linee guida
e regole generali uguali per tutti e differenziazioni territoriali a seconda
dell’andamento della curva del contagio: in caso di risalita, il governo potrÃ
intervenire per disporre nuove chiusure. Per questo chiediamo alla presidente
della Regione Calabria, Jole Santelli, di essere tra i governatori che da
lunedì 18 maggio applicheranno l’autonomia messa a disposizione dal Governo
nella direzione di riaprire anche parrucchieri e centri estetici”. E’ quanto
chiede Confartigianato Calabria.
“Nelle scorse settimane ci siamo adoperati per sollecitare il
Governo Nazionale e quello regionale ad intervenire sul punto – affermano i
vertici dell’associazione - anche con una lettera aperta indirizzata a tutti i
parlamentari calabresi. L’autonomia oggi concessa è un’opportunità per le
nostre imprese, per quelle che possono riaprire in sicurezza, che non deve
essere rinviata. Ma sul punto ancora non c’è chiarezza. E nell’attesa che il
Comitato tecnico scientifico definisca nelle prossime ore le linee guida per
aprire in sicurezza, che varranno per la ristorazione, per i servizi alle
persone e anche per la balneazione, – proseguono i vertici di Confartigianato –
molte imprese sono comunque già al lavoro per prepararsi alla tanto attesa e
sperata ripartenza di lunedì. Ma al momento non conosciamo le intenzioni della
Presidente Santelli e non possiamo immaginare l’adozione di un’ordinanza che
arrivi nel fine settimana. Alla presidente Santelli, quindi, chiediamo la
riapertura da lunedì e la necessità di fornire alle imprese per tempo
un’informazione certa e priva di fraintendimenti anche in merito agli eventuali
protocolli organizzativi ed igienico-sanitari da seguire al momento della
ripresa. Ci permettiamo di sottolineare che in molte altre Regioni le
ordinanze e i protocolli sulla sicurezza sono già pronte. Noi come sempre
siamo disponibili ad offrire il nostro contributo tecnico. Ad ogni modo,
vogliamo ringraziare la governatrice e il vice presidente Spirlì, in
qualità di assessore al commercio e all’artigianato, per l’incontro che si è
tenuto nei giorni scorsi nella sede della Cittadella regionale –
concludono i vertici di Confartigianato -. Nel corso della riunione
abbiamo posto sul tavolo non solo le nostre perplessità in merito alle misure
del “Riparti Calabria” per come annunciate, ma soprattutto le necessitÃ
delle nostre categorie, alcune delle quali sicuramente più
colpite dalla crisi economico finanziaria causata dall'emergenza covid-19.
Abbiamo avuto modo di esaminare le criticità dell’avviso in preinformazione ribadendo
la necessità di ampliare la platea dei beneficiari e di provvedere a
sburocratizzare l’iter amministrativo per arrivare ad una più rapida ed
efficace erogazione dei contributi previsti: senza modifica della misura molte
imprese resteranno escluse con un obbligato click day inaccettabile in un
momento di crisi così profonda. Attendiamo fiduciosi una risposta alle nostre
perplessità ed in particolare alle istanze che vanno nella direzione della
tutela del mondo delle Pmi calabresi e dell’artigianato”.