La scelta maturata all’interno di un incontro con diversi giovani militanti è caduta sulla rendese Francesca Cufone.
Le sezioni, i circoli, non esistono più ma era in questi luoghi che si formava la futura classe dirigente e qui che da giovanissimi ci si avvicinava alla politica e ci si forgiava, militanza e competenza erano le basi. Oggi più che mai è importante recuperare quella funzione e dove le segreterie di partito devono diventare laboratori di idee e di progetti per creare cittadinanza attiva e costruire una democrazia partecipata. Ne è convinta la Cufone che nonostante la giovane età, è appassionata di politica tanto da candidarsi per ben tre volte alle elezioni amministrative della sua città, ottenendo buoni risultati. “Di IDM – afferma- mi ha colpito il senso di squadra e di autonomia sul territorio che li contraddistingue e contrariamente ai partiti tradizionali, nei quali non mi identifico perché il più delle volte i giovani vengono strumentalizzati e per nulla valorizzati”.
“Abbiamo individuato in Francesca Cufone la figura adatta a dirigere IDM Giovani per la sua passione verso la politica, per la caparbietà positiva, perché anche come giovane donna rappresenta un elemento importante per il dialogo con le nuove generazioni. Siamo certi che assolverà al suo ruolo dando valore al lavoro fatto fin qui, riprendendo i progetti su tematiche importanti come: i giovani e la politica e il divario generazionale, di cui IDM si è fatta portavoce in questi anni entrando in contatto con contesti nazionali e internazionali. A lei quindi i miei sentiti auguri di buon lavoro”, così il segretario federale Orlandino Greco.
La neoeletta nell’accettare e ringraziare per la nomina ha tenuto ha sottolineare il suo amore per la propria terra, quel senso di appartenenza per il quale ha deciso di restare: “In un momento storico cruciale come quello attuale, noi giovani abbiamo la responsabilità di rimboccarci le maniche e di inseguire quel sogno di riscrivere la storia della nostra regione. Il mio impegno politico e civico nasce dalla consapevolezza di quanto questa terra mi ha dato e continua a darmi, in termini di valori, opportunità e crescita. Ragion per cui mi sento in debito verso essa e verso il suo futuro, continuando a credere fermamente negli ideali che da sempre mi hanno guidato e che mi accompagneranno in questo nuovo impegno e nuova avventura”.
Affermazione molto apprezzata dal segretario regionale Nicodemo Filippelli che ha espresso il suo saluto di benvenuto e buon lavoro: “Ad una ragazza che ha deciso di non voltarsi dall’altra parte e di mettersi in discussione assumendo un incarico rilevante soprattutto in una terra come la nostra dove assistiamo a malincuore alla fuga dei nostri giovani e ne sentiamo la mancanza sia come figli sia come menti e che come Movimento politico abbiamo invece il dovere di offrirgli le opportunità di rimanere e rendersi protagonisti della crescita e dello sviluppo dei propri territori, della propria regione”.