“Il progetto, finanziato attraverso un bando regionale, ci ha
permesso l’apertura di un sito web dedicato che darà la possibilità di
condividere informazioni, cogliere opportunità, avviare percorsi formativi
sulle tematiche della disabilità e del territorio, comunicando in
videoconferenza attraverso una piattaforma apposita.
La piattaforma è semplice da usare e può essere condivisa in
contemporanea da 100 utenti che potranno vedersi e interagire, vedere filmati o
fare questionari con enorme facilità utilizzando un pc e una connessione, ed
effettuando l’accesso direttamente dal portale formazione del sito.
A partire da giovedì prossimo il dispositivo sarà utilizzato
per avviare un percorso formativo gestito da Rita Barbuto e dalla tutor
Annamaria Bianchi che conta già 60 iscritti.
La
Fish Calabria raccoglie 35 associazioni sparse in tutte le province e si
propone lo scopo di rappresentare le persone con disabilità e i loro familiari:
un compito importante, che richiede di incontrarsi spesso per prendere
decisioni condivise. Certo non vogliamo la piattaforma per stare chiusi in
casa: vogliamo invece che la Calabria si adegui alle altre regioni nei servizi
per i disabili. Vogliamo la politica dei diritti, del “nulla su di noi senza di
noi” e useremo il mezzo per promuovere la nostra partecipazione”.