MAIDA – 13 MAGGIO 2020. Da
lunedì 18 maggio sarà consentito l’accesso alla cittadinanza ai Cimiteri
comunali, alle villette e ai monumenti ai caduti comunali; i cittadini potranno
svolgere esercizio sportivo. E’ quanto previsto dall’ordinanza numero 53 di mercoledì
12 maggio firmata dal sindaco di Maida Salvatore Paone: un provvedimento in
linea con gli orientamento nazionali che provvede in ordine ad una graduale
ripresa delle attività della cittadinanza anche in questi settori. Con la nuova
ordinanza, infatti, il sindaco allarga ulteriormente le maglie di una
restrizione che era state allentate già con l’ordinanza 45 del 4 maggio che
aveva disciplinato l’accesso ai cimiteri comunali limitandone l’ingresso della
cittadinanza a tutti i giorni dalle 8 alle 12, esclusi sabato e domenica,
mentre era stata confermata la chiusura delle villette comunali, degli spazi
gioco per bambini e dei monumenti ai caduti. Da lunedì 18 maggio, quindi,
cimiteri e villette saranno aperti tutti i giorni, negli orari indicati nei prospetti
installati.
L’ordinanza del 4 maggio
resta confermata nelle parti in cui prevede la disciplina dell’esercizio del
commercio ambulante di generi alimentari ed ortofrutticoli; disciplina
l’esercizio in sicurezza degli eventuali cantieri in essere presso le strutture
cimiteriali; disciplina la chiusura degli spazi gioco per i bambini. Sono
confermati gli obblighi generali di osservanza da parte di ognuno in materia di
assembramento, misure distanziali interpersonali e utilizzo dei dispositivi di
protezione individuale.
“Abbiamo cercato di
gestire al meglio, per quella che è stata la competenza dei comuni, il
passaggio dalla prima alla seconda fase in maniera graduale, per non dare
l’impressione che con il venir meno di alcune restrizioni dal 4 maggio, per i
cittadini fosse un “liberi tutti” – spiega il sindaco Salvatore Paone -.
Adesso l’Amministrazione comunale si sta concentrando sull’aspetto
economico-finanziario cercando di impostare un bilancio che vada nella
direzione di prestare la massima attenzione alla situazione delle famiglie e
delle attività commerciali e imprenditoriali che operano nei centri storici di
Maida e di Vena