Ristoranti e bar di Crotone respingono l’ordinanza Santelli: nessun servizio ai tavoli, solo asporto

CROTONE: Solo asporto, come previsto dal decreto Fase 2 del presidente del Consiglio dei ministri, ma nessuna apertura. Ristoranti e bar a Crotone non sembra vogliano approfittare dell'ordinanza, emessa dal presidente della Regione Calabria Jole Santelli, che consente la riapertura per il servizio al tavolo anche se all'aperto. "La situazione sanitaria e' confusa e l'ordinanza della Santelli - dice Salvatore Scicchitano titolare della gelateria-yougurteria "Ice Cream" sul lungomare - e' stata un fulmine a ciel sereno. Noi ci stiamo preparando per il 4 maggio quando potremmo avviare l'asporto. Per ora provo ad aprire in modo timido. Stiamo pulendo il gazebo solo perche' e' il nostro biglietto da visita, ma manterro' chiusi i tavoli". Sempre sul lungomare, Michele Trocini, titolare "Long Beach" una delle paninoteche piu' frequentate, sta ridipingendo la serranda. 

 "Apriro' per l'asporto - precisa - per il servizio al tavolo vedremo. Bisogna comprendere bene le disposizioni: mi pare di capire che devo misurare la febbre ad ogni cliente, forse dovrei prendere un infermiere invece di un cameriere, devo far sedere marito e moglie a due metri. E' stata una decisione troppo repentina che ci ha trovati impreparati. Certo, chi ha possibilita' di farlo ed ha spazi, se usa precauzioni non e' sbagliato".
In centro Alfonso Russo, titolare del piu' antico bar della citta', il Caffe' Italia e' perentorio: "Non ho intenzione di servire ai tavoli all'aperto, non voglio questa responsabilita' nei confronti dei cittadini, voglio accogliere i miei clienti, non voglio misurargli la temperatura". Per Amedeo Sarago', della pizzeria Momo' "l'ordinanza puo' sembrare avere un indirizzo politico, pero' e' anche vero che in Calabria si puo' andare oltre. Sicuramente - aggiunge - non e' un via libera visto che pone delle regole rigide. Non apriremo in questa settimana. Noi non siamo pronti, bisogna investire per attivare le misure di contenimento, formare il personale. Appena possibile pero' mettiamo i tavolini fuori. Per ora partiamo con l'asporto e continuiamo il nostro servizio di consegne a domicilio che ha funzionato bene". Sulla stessa lunghezza d'onda, gli amministratori del territorio crotone. "I sindaci del crotonese ed il presidente della Provincia di Crotone non intendono rispettare l'ordinanza regionale con la quale la presidente Santelli ha derogato al Dpcm del governo e alle ordinanze sindacali". E' quanto su legge in una nota. "Nessuna corsa in avanti - prosegue la nota - il presidente della Provincia ed i sindaci frenano, scrivono alla Governatrice della Calabria Santelli e annunciano che adotteranno le ordinanze necessarie per mantenere in vigore le disposizioni adottate precedentemente dal Governo nazionale". La nota e' sottoscritta da Giuseppe Dell'Aquila - Provincia di Crotone; Mariagrazia Vittimberga - Isola di Caporizzuto; Salvatore Divuono - Cutro; Annibale Parise - Mesoraca; Tommaso Blandino - Rocca di Neto; Nicola Belcastro - Cotronei; Raffaele Falbo - Melissa; Nicola Bilotta - Roccabernarda; Francesco Paletta - Ciro'; Rosario Macri' - Belvedere Spinello; Carmine Barbuto - San Mauro Marchesato; Lucio Giordano - Santa Severina; Pino Cozza - Verzino; Marianna Caligiuri - Caccuri; Domenico Frontera - Cerenzia; Franco Durante - Castelsilano; Franco Scarpelli - San Nicola dell'Alto; Pietro Greco - Umbriatico; Antonio Amato - Carfizzi.

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