La Regione si è recentemente attivata con un apposito bando per quanto concerne la precaria situazione degli studenti fuorisede, con un  sussidio una tantum per far fronte alle spese d'affitto. Tutte le iniziative che vanno in questa direzione sono comunque da considerarsi bene accette, ma nel caso di specie non possiamo non considerare questa iniziativa insoddisfacente rispetto alle esigenze della comunità studentesca. La richiesta formale mossa agli inizi di Maggio dalla nostra associazione studentesca, "UNICALMENTE", nelle persone di Enrico Frangione, in qualità di Presidente e di Antonio Sena, Davide Lagrotteria, Giuseppe Forciniti e Pasquale Talarico, attuali Rappresentanti degli Studenti, portavoce di un gran numero di ragazzi attualmente iscritti presso l’Università della Calabria, in difficoltà nel pagamento di un canone di locazione, non ha ricevuto risposta dai destinatari della stessa (il Presidente della Regione Calabria e l’Assessore regionale all'Istruzione). Il Governo regionale ha invece  stilato un piano d'aiuto che a nostro avviso è troppo selettivo, rischiando di lasciare fuori una gran parte dei nostri studenti, sulla base di criteri molto discutibili. Sarebbe bene che, per esempio, si chiarisse in modo esplicito se il requisito del domicilio, desunto dal contratto di locazione degli studenti (Art. 3 Avviso), sia da collegare al periodo dell'emergenza pandemica e ciò fino al 31 Luglio 2020, perché, se così fosse, si rischierebbe di escludere la parte degli studenti che non riesce a coprire le spese di fitto fino a quel periodo o che addirittura sono stati costretti a rescindere il contratto di locazione per cause di forza maggiore. L'emergenza Coronavirus è purtroppo un fatto globale e ha toccato tutti da vicino, senza distinzioni. In un momento di difficoltà come questo, ogni studente chiede aiuto alle Istituzioni, nella speranza che queste accolgano le loro istanze. La dotazione complessiva di 3 Milioni di Euro messa a budget è, a nostro avviso, troppo esigua e sarebbe necessario ampliarla. In passato peraltro, altri Enti, come per esempio la Provincia di Cosenza con, vogliamo ricordarlo, l' Assessore Corigliano, lancio' iniziative in qualche modo simili, denominate "Politica degli affitti" , con dotazioni finanziarie anche maggiori, se le rapportiamo proporzionalmente a quella attuale... Sarebbe opportuno, insomma, riformulare il piano di aiuti gia stilato, sulla base di un vero e proprio concetto di EQUITA', garantendo l'inalienabile Diritto allo Studio, anche e soprattutto in questo momento di difficoltà generale dovuta alla Pandemia globale nella quale ci siamo trovati. 
Cio che noi proponevano nella richiesta inviata, era di prendere in considerazione la situazione generale delle famiglie in difficoltà , all'interno delle quali molto spesso c'è più di un figlio a dover sostenere le spese universitarie, e quindi vi sono uno o più canoni di locazione. Un segnale forte, insomma, volto anche a combattere l'illegalità che gira intorno alla contrattazione e alla locazione. 
Ci auguriamo, quindi, che ci sia un ulteriore sforzo da parte della Regione Calabria per venire incontro alle esigenze della comunità studentesca e delle loro famiglie.  

ASSOCIAZIONE UNIVERSITARIA "UNICALMENTE"