Lo scorso 11 giugno è
nata Glicine Aps, associazione che si pone come ponte di intenti e
cooperazione tra Pianopoli e Lamezia Terme con l’obiettivo di promuovere
la cultura sotto diversi punti di visti.
L’idea ha iniziato a
prender forma nelle settimane immediatamente precedenti la quarantena, causa
Coronavirus. Verosimilmente, il periodo di chiusura è stato molto utile in
quanto i promotori dell’associazione hanno potuto riflettere in maniera attenta
sugli obiettivi e sui contenuti che avrebbe dovuto avere Glicine. C’è stata
molta collaborazione a distanza, non pochi confronti e infine, quando è stato
possibile rivedersi, si è messo nero su bianco il risultato di tutto quel lavoro:
così è stato tracciato il primo profilo di Glicine Aps.
Glicine Aps vive e si
alimenta grazie alle differenti personalità che l’hanno pensata e poi
concretizzata e che intendono renderla un punto d’incontro e di crescita
per la comunità . L’associazione è infatti costituita dalla giornalista Daniela
Lucia, che ne è presidente e arriva da formazione ed esperienze nel campo della
comunicazione e dell’editoria; il vicepresidente è Antonio Pagliuso,
redattore di testate online, attivo nel campo editoriale e ideatore di rassegne
letterarie come la fortunata “Suicidi letterari”; a chiudere il cerchio
v’è Valentina Dattilo, segretaria di Glicine Aps e giornalista,
proveniente anche lei da un percorso formativo e professionale improntato
sull’editoria e la comunicazione.
Il glicine è una pianta
rampicante forte e allo stesso tempo delicata, con un fiore profumato che
inebria i sensi e che, in alcuni casi, è anche commestibile. Simboleggia
l’amicizia, forse perché il riposo e la frescura che regala la sua ombra genera
un sentimento di pienezza e abbandono simile a quel ristoro che può regalare
solo il rapporto amicale. Il glicine è una pianta elegante, ma anche
fastidiosa e invadente. È una pianta “letteraria”, perché spunta e pervade
diversi scritti, accompagnando personaggi e racconti. È quel colore tenue che
placa la mente e la guida nella lettura e nel riposo. Il glicine genera dunque
un carico semantico e simbolico molteplice, quasi come se una medesima forma
possa in realtà catapultarci in un campo di infinite possibilità . Per questa
ragione è parsa l’unica scelta possibile quella di battezzare l’associazione
nascente con un nome che potesse veicolare con un solo suono la
delicatezza, la leggerezza e la pienezza.
Glicine Aps dunque si
apre alla comunità come quel fiore che scende a grappolo dal pergolato.
L’obiettivo è quello di proporre una via nuova, non innovativa. Dove la novitÃ
sta nei contenuti, che intendono essere sempre più ricercati, e nell’apertura,
perché Glicine Associazione vuole uscire dall’autoreferenzialità e guardare
alla pioggia di stimoli che giungeranno.
In definitiva Glicine Aps
è: incontri culturali, presentazioni di libri, laboratori di editoria e di
comunicazione, servizi editoriali e molto altro. Glicine Aps è nata, ma è
in divenire.