Dichiarazione di Giuseppe
Pisano, capogruppo di Catanzaro con Abramo:
“Sono passati ormai cinque mesi dalle ultime elezioni regionali. Nel mezzo c’è
stata una terrificante pandemia che ha travolto tutti: il mondo non è (e non lo
sarà ancora, almeno a breve termine) quello di prima. Ne ha fatto le spese
anche la politica locale, quella più vicina ai cittadini, che si è vista
limitare nell’esercizio delle sue tradizionali funzioni, dai confronti ai
dibattiti. Nonostante questo, il gruppo Catanzaro con Abramo, di cui ho l’onore
di essere capogruppo, non si è mai sottratto al lavoro per alleviare le
difficoltà , aggravate dall’emergenza, poste all’attenzione dai catanzaresi.
Sindaco in testa, e i nostri assessori a seguire, hanno dato il sangue per
garantire la sicurezza della comunità (in primis) e dare sollievo ai più
bisognosi. E lo si è visto con la reattività dell’amministrazione nel
consegnare a tutti i richiedenti i buoni spesa. Ma la buona azione
amministrativa passa anche da una lucida programmazione.
Il sindaco, come prima autorità del capoluogo di Regione, ha indicato la strada
su fondamentali scelte sanitarie. Vedi il padiglione Covid al Pugliese e la
possibilità di recuperare la sottoutilizzata Villa Bianca di Mater Domini come
centro polivalente, sia per realizzare una Casa della Salute, sia come Centro
per la riabilitazione.
Senza dimenticare la forte propulsione sulla legge regionale per l’integrazione
dei due ospedali catanzaresi, che speriamo il governo nazionale, proprio in
questo periodo complicato, non abbia l’ardire di impugnare rallentando per
l’ennesima volta lo sviluppo della città .
Ma la programmazione è anche aver seminato bene negli anni passati ed adesso
raccogliere i risultati. Il Comune ha potuto approvare il suo bilancio con
relativa tranquillità , pur subendo storici e sanguinosi tagli ai trasferimenti.
Quanti altri enti non sono già in dissesto o presto lo saranno a causa di
dissennate gestioni del passato per cui adesso pagheranno lo scotto?
E sui rifiuti si potrebbe scrivere un trattato di buona gestione. Da nord a
sud, in Calabria, in queste settimane le città sono state invase dalla
monnezza. Guarda caso non Catanzaro, che è stata ed è un modello positivo. Ha
lavorato bene con l’Ato, con la raccolta differenziata e quindi è immune dal
disastro che sta colpendo il resto della regione. Tutti questi elementi non
fanno che responsabilizzare ancor di più il gruppo che ormai conta 10
consiglieri e due assessori.
Un gruppo che abbina, a livello di sensibilità e di professionalità , la
possibilità di essere ancor più inclusivo delle istanze dei cittadini, comprese
in una visione strategica dello sviluppo di questa città nella quale contiamo
su un sindaco di razza. Sono al contempo sicuro che i rapporti con gli alleati
resteranno solidi e mirati ad agire insieme per il bene del capoluogo”.