Pubblichiamo la nota stampa del consigliere Piccioni, relativa alla presentazione di una interrogazione al Sindaco Mascaro sulle misure anti-Covid:
"Alla
luce dell’incremento dei contagi nelle ultime settimane in tutto il Paese e
anche nella nostra Regione, che pure resta tra quelle con l’indice di contagio
più basso secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità, e alla
luce delle nuove norme di contrasto alla diffusione dell’epidemia varate dal
governo, ho presentato un’interrogazione al sindaco per sapere quali misure si
stiano mettendo in atto o si vorrà mettere in atto per coinvolgere alcune aree
della città e soprattutto alcune fasce di cittadini che, per varie ragioni, non
sono informati sulle nuove misure anti- Covid e attivare azioni di
sensibilizzazione e prevenzione adeguate.
La
strada maestra - prosegue - resta una sola, ancor più alla luce dell’esperienza
di questi mesi e dell’evidenza scientifica: la prevenzione!!!
Occorre
prevenire con ogni mezzo lo sviluppo di focolai che potrebbero divenire
inarrestabili. Ci sono alcune aree della nostra città dove, per ragioni
oggettive, ci sono condizioni che potenzialmente potrebbero innescare cause di
dilagare del contagio.
Penso
ad alcune zone periferiche, al campo Rom di Scordovillo, dove spesso le
abitazioni sono collocate le une accanto alle altre e la stessa dimensione
delle abitazioni è limitata a un solo ambiente, con la possibilità di
assembramenti tra nuclei familiari diversi.
E
ancora guardando alla realtà della nostra comunità, dobbiamo riconoscere che ci
sono fasce di cittadini che, certamente non per loro responsabilità ma per
carenze di strumenti tecnologici e culturali, non fruiscono in maniera
frequente dei mezzi di informazione e potrebbero addirittura non essere al
corrente delle nuove misure di prevenzione.
A
molti di noi può sembrare impossibile, ma non tutti i cittadini hanno la
possibilità di accedere a internet o di informarsi tramite gli organi di
informazione.
Rispetto
a queste realtà occorre che l’amministrazione comunale, coinvolgendo le realtà
dell’associazionismo e del volontariato, attivi prima possibile una campagna di
informazione sulle misure di prevenzione e di sensibilizzazione dei cittadini.
Certamente, laddove sarà necessario, occorrerà rafforzare i controlli a
garanzia della salute di tutti.
E’chiaro,
ormai lo sappiamo: il virus non fa differenze e il contagio può riguardare
tutti in qualsiasi momento.
Ma
nella nostra città ci sono situazioni di maggiore fragilità umana e culturale
sulle quali occorre avere la massima attenzione per impedire che possano
diventare canali di diffusione del contagio e soprattutto tutelare la salute
dei cittadini".