L’importo complessivo che finanzierà il contributo, è pari ad
euro 36.000,00 ed è costituito da fondi di bilancio comunale. Gli importi
unitari dei contributi, saranno determinati avuto riguardo i parametri indicati
nella manifestazione di interesse pubblicata nell' albo pretorio e nella home
del sito del Comune.
“Non era mai successo che una somma così importante di fondi
comunali venisse destinata alle attività locali e in maniera così concreta –
afferma il sindaco Paone -. Con questo gesto l’amministrazione di Maida ha
voluto sottolineare come i lavoratori autonomi rappresentano la categoria che
ha subito contraccolpo di una pandemia che ha sconvolto anche i ritmi del
lavoro. In particolare con questa misura ci rivolgiamo a quei commercianti e
artigiani che sono stati costretti alla chiusura durante i mesi del lockdown.
Il contributo una tantum (da richiedere compilando un apposito modulo) sarà un
valido sostegno che potrà servire per pagare i fitti dei locali, imposte,
contributi inps, spese di sanificazione o ogni altro costo che in questo
periodo di grave crisi economica le imprese sono comunque costrette a
sostenere”.
I beneficiati del provvedimento sono: commercianti a posto
fisso; commercianti ambulanti; artigiani a posto fisso.
Il contributo una tantum è riconosciuto alle imprese attive
ed in possesso dei requisiti in seguito elencati alla data di presentazione
della domanda:titolare e/o legale rappresentante residente nel Comune di Maida
almeno dal 1 gennaio 2020; per le società , tale requisito è richiesto per
almeno la metà dei soci; avere sede operativa o unità locale operativa nel
Comune di Maida presso un immobile non di civile abitazione, che sia in
locazione o in proprietà, attiva ed operativa alla data di presentazione della
domanda; per i commercianti ambulanti avere sede legale nel comune di Maida;
essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese istituito presso la
Camera di Commercio territorialmente competente; non trovarsi in stato di
fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo o nel corso di un
procedimento per la dichiarazione di uno di questi stati e non trovarsi
il legale rappresentante o soggetto proponente in stato di fallimento,
liquidazione coatta, concordato preventivo o nel corso di un procedimento per
la dichiarazione di una di tali situazioni; impegnarsi proseguire la propria
attività per almeno un periodo di 6 mesi dalla data di liquidazione del contributo.
La domanda, in carta libera, deve essere presentata a mano al
Protocollo Generale del Comune di Maida dal soggetto che ha la titolarità e/o
la legale rappresentanza della attività o dal soggetto legittimamente delegato,
entro quindici giorni dalla pubblicazione del presente avviso, utilizzando il
modello pubblicato su albo pretorio e sulla home del sito del Comune.