Elena Ethel Schlein, detta Elly, classe 1985, è la prima segretaria donna alla guida del Partito Democratico. Una Donna, una femminista, una ragazza che la politica non l'ha improvvisata; nel 2011 si laurea con il massimo dei voti in giurisprudenza, all'Università di Bologna e, durante gli studi inizia il suo percorso politico, prima nella sinistra giovanile, poi nel 2008 in America, per dare una mano nella campagna presidenziale di Barack Obama.
Nel 2013 diventa il volto di Occupy Pd, il movimento dei giovani Dem nato per protestare contro i franchi tiratori che bloccarono la candidatura di Romano Prodi al Quirinale. Dal 2014 al 2019 è stata europarlamentare per l'Italia nell'VIII legislatura. Nel 2020 si candida alle elezioni regionali in Emilia Romagna e viene nominata vicepresidente e assessore con deleghe regionali al welfare e al Patto per il Clima. Elly Schlein proprio ieri esulta come la nuova leader del Pd in un tempo segnato da tanta incertezza ma lei già dalle prime battute è sicura di farcela.
Il suo primo obiettivo è quello di creare un paese per giovani, ridando dignità al lavoro, ridistribuendo ricchezze, sapere, potere realizzando una società più inclusiva possibile. Parla di sfide intrecciate in una visione nuova di politica, piena di un entusiasmo contagioso. Le sue proposte politiche sono innovative, piene di concretezza e di respiro nazionale, europeo e globale, vuole lavorare nel segno dell'intersezionalità , unendo le forze attorno a una visione condivisa: ecologista, progressista e femminista insieme. L'anti Meloni, colei che lotterà per ottenere una politica differente che sia capace di aggregare e non di dividere, facendosi avanti con proposte coraggiose e audaci, perché il futuro va saputo giocare.
«Invito alla mobilitazione collettiva per un futuro più giusto e in equilibrio col pianeta, perché sperare non basta, dobbiamo scegliere di essere parte del cambiamento che vogliamo generare».
In bocca lupo a tutta questa grinta, sperando si possa realmente apprezzare qualcosa di vero che tuteli il cittadino e non le poltrone privilegiate.
Febbraio, 27 2023
Manuela Molinaro
Redazione Centro Calabria News