Nella giornata di ieri, le immagini di una toccante fiaccolata dinanzi le bare dei migranti che hanno perso la vita nel naufragio a Cutro, oggi hanno invaso i media. La folla si è ritrovata davanti al palasport di Crotone dove sono stati portati i corpi senza vita, affinché la loro memoria potesse essere onorata.
Fiaccole, lumini, preghiere e un minuto di silenzio. Volti di uomini, donne e ragazzi segnati, rigati dalle lacrime, indignati contro il Governo tanto da far sentire la loro voce attraverso uno striscione con cui, viene chiesta giustizia e silenzio per le vittime del mare.
Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha detto che sarà allestita la camera ardente appena saranno completate le operazioni di polizia per l'identificazione dei cadaveri. Come riporta l'ANSA, soltanto ad una ventina delle vittime, al momento, è stato possibile dare un nome, grazie anche alla collaborazione dei parenti che si sono presentati al palasport.
In mezzo ai soccorsi le indagini, per capire cosa sia successo veramente ed una politica che non sa dare una spiegazione, un continuo chiedersi di chi è la colpa invece di pensare che è sempre troppo tardi e non si riesce a prevenire per tempo. Ci auguriamo si faccia luce presto sulla vicenda e soprattutto di non essere più testimoni di queste tragedie forse evitabili, con un fare reale e buon senso.
Febbraio, 28 2023
Manuela Molinaro
Redazione Centro Calabria News