Spagna- L'amministrazione della città spagnola, ha lanciato una sperimentazione che durerà un mese e riguarderà i dipendenti del Comune Valencia. Slogan: lavorare meno per lavorare meglio e vivere più serenamente. La chiamano la settimana corta e debutta ufficialmente in Spagna, un esperimento per studiarne da vicino gli effetti sull'economia, il clima e soprattutto il benessere sociale.
Lavorare 4 giorni con 32 ore settimanali; più tempo libero per se stessi puntando alla rendita maggiore sul lavoro e a contrastare l'assenteismo per malattia. "Vogliamo che le persone lavorino per vivere, non che vivano per lavorare", ha dichiarato il sindaco Joan Ribó. Un progetto pilota innovativo che già dal mese di marzo aveva lanciato una campagna informativa sul tema: "Vogliamo una città accogliente e sana che si prenda cura delle persone". Insomma più tutela e di conseguenza più positività. I risultati saranno poi valutati dal centro di innovazione Las Naves del Comune di Valencia, per avere le conclusioni di questo test a partire dal 20 luglio.
La proposta è il risultato dell´intenso dialogo tra i vari settori coinvolti, come i sindacati, le aziende, le organizzazioni di quartiere e altri agenti sociali. È un´esperienza che si aggiunge ad altre iniziative simili realizzate in vari Paesi, come Lituania, Regno Unito, Nuova Zelanda, Germania, Svezia, Islanda, Portogallo e Giappone.
Il governo Meloni in Italia, sembra disposto a parlare della settimana corta, ma solo ad alcune condizioni, a partire da quelle che riguardano l'aumento della produttività delle imprese. La discussione sul tema si è aperta nelle ultime settimane; ancora tante le perplessità ed i pregiudizi, tenendo conto che nel settore lavoro sussistono problematiche più urgenti come la questione sul salario minimo.
L'esperimento spagnolo ad ogni modo, potrà fornire successivamente dati su cui fare opportune riflessioni.
Aprile, 24 2013
Manuela Molinaro
Redazione Centro Calabria News