Enzo Bruno(Tridico Presidente) presenta interrogazione sulle criticità del servizio 118 in Calabria " Necessarie correzioni e tutela del personale"

 


Enzo Bruno, consigliere regionale e capogruppo di " Tridico Presidente", ha depositato un'interrogazione urgente al presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto, nella sua qualità di commissario ad acta per la sanità, chiedendo chiarimenti e interventi immediati sulle criticità del Servizio di Emergenza-Urgenza 118 e del sistema del 116-117 in Calabria. L'iniziativa di Bruno mira a evidenziare problemi persistenti e a sollecitare una risposta efficace per migliorare l'efficienza del sistema di emergenza sanitaria regionale.

Secondo l'interrogazione, la recente riorganizzazione della Sale operative e l'introduzione del numero 116-117 hanno portato a una serie di problematiche operative. Bruno sottolinea come la concentrazione di funzioni decisionali in alcune Sale operative abbia sottratto risorse al soccorso territoriale, aumentando l'utilizzo delle ambulanze per attività non emergenziali, come trasferimenti programmati e trasporto di emoderivati. Queste decisioni, sostiene Bruno, hanno generato disomogeneità operative, tra territori e confusione nella gestione delle missioni.

" L'emergenza-urgenza non può reggere su improvvisazioni, carenze strutturali e carichi insostenibili per chi opera ogni giorno sul territorio" afferma Enzo Bruno . " Servono dati trasparenti, correzioni rapide e una governance che garantisca sicurezza ai cittadini e dignità professionale agli operatori". 

L'interrogazione evidenzia inoltre un incremento del numero complessivo delle missioni senza un adeguato aumento delle risorse umane e strumentali, con conseguenze dirette sui tempi di intervento, soprattutto nelle aree più remote della Calabria. Questo rallentamento potrebbe compromettere la gestione dei codici tempo-dipendenti e la sicurezza dei pazienti.

Bruno esprime preoccupazione anche per le condizioni di lavoro degli operatori del 118, segnalando sforamenti di orario, accumulo di straordinari, difficoltà nella programmazione di turni e tensioni organizzative crescenti. L'interrogazione denuncia inoltre un fenomeno di demedicalizzazione delle ambulanze, aggravato dall'uscita di medici dirigenti dal servizio, che trasferisce maggiori responsabilità sugli infermieri.

Nella parte dispositiva dell'interrogazione, Enzo Bruno chiede al presidente Occhiuto di confermare la veridicità delle criticità descritte e di fornire dati aggiornati sui tempi di risposta, sul numero delle missionie sulla loro appropriatezza clinica. Tra le richieste, figura anche la necessità di ricondurre il sistema alla sua funzione primaria di soccorso territoriale, limitando l'uso improprio dei mezzi per attività non urgenti e garantendo un'equa distribuzione delle risorse sul territorio. 

Bruno sollecita inoltre misure per proteggere il personale del 118, assicurando condizioni di lavoro sostenibili e riconoscimento economico delle prestazioni. Propone l'attivazione di un confronto con operatori sanitari, direzioni aziendali e rappresentanze professionali per individuare soluzioni condivise, e chiede chiarimenti sulla mancata convocazione delle organizzazioni sindacali nel processo di internalizzazione.

Conclude Bruno: " E' fondamentale che si intervenga per ripristinare un sistema di emergenza-urgenze efficiente, cha garantisca standard di sicurezza elevati per i cittadini e condizioni di lavoro dignitose per gli operatori del settore". 

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