"La mafia, non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani, ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere, non pretendendo eroismo da inermi cittadini ma impegnando in questa battaglia, tutte le forze migliori delle istituzioni". Queste parole del Magistrato Giovanni Falcone, ci fanno riflettere ancora una volta sul concetto di cultura della legalità come educazione, fondamentale premessa per il vivere insieme, ma anche un sostegno affinché l'azione educativa possa portare a risultati positivi e duraturi nella lotta alle forme di violenza e di criminalità, resistendo, conoscendo e dicendo no all'indifferenza.

Questi principi confluiscono oggi in un progetto: "ACISCO" (analisi clinica delle imprese sottoposte al crimine organizzato), finanziato dal MIUR al fine di promuovere la cultura della legalità e l'impegno contro la criminalità organizzata. Esso vede coinvolti gli Atenei LUMSA, Università di Catania, Università degli Studi di Palermo e Università Magna Graecia di Catanzaro. Dodici seminari, aventi ad oggetto l'analisi dei principi costituzionali, nonché di una Summer School rivolta alla diagnosi, all'eziologia, alle strategie di prevenzione, alla terapia e alla prognosi di imprese influenzate dalla criminalità organizzata, infine, i risultati raccolti verranno divulgati negli istituti scolastici.

Le attività seminariali hanno avuto inizio il sette marzo presso l'Università di Palermo, con l'incontro denominato "Valori costituzionali, valori e disvalori, vizi e virtù aziendali" e sono proseguite il tredici marzo, con un secondo incontro tenuto presso l'Università di Catania, dal titolo "La partecipazione democratica e rappresentativa nelle aziende di ogni ordine e specie". Da ultimo, lo scorso venti marzo si è tenuto, presso l'Università LUMSA – sede di Palermo, il terzo seminario dal titolo "Il principio di libertà, l'iniziativa economica e l'autonomia delle aziende". Le attività si dividono, equamente, in una prima parte di stampo giuridico e in una seconda parte di natura economica. Le relazioni sono sviscerate da autorevoli personalità accademiche.

Oggi 27 Marzo, dalle Ore 15:00 alle Ore 18:30, il quarto incontro del progetto si terrà presso l'UMG di Catanzaro a Germaneto e avrà ad oggetto "La tutela dei diritti umani nelle aziende di ogni ordine e specie". Relazioneranno il Prof. Vincenzo Tigano, la Prof.ssa Melania Ranieli, la Prof.ssa Annalisa Lucifora, il Prof. Gioacchino Fazio, la Prof.ssa Annarita Trotta, il Prof. Sergio Paternostro. Il seminario sarà moderato dal Prof. Francesco Siracusano.

Ulteriori incontri di studio, afferenti al medesimo progetto, si terranno nei mesi di aprile e maggio. Le attività svolte sino a questo momento sono state pubblicate sul canale YouTube del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Catania. Questo Progetto è il frutto di un'azione congiunta innovativa poiché, solo attraverso la sinergia, la collaborazione, la condivisione nella conoscenza dei fenomeni e della formazione, si potrà essere visionari di un futuro migliore.

"La lotta è movimento culturale, è libertà che si oppone al compromesso morale, all'indifferenza, alla contiguità e alla complicità", come in apertura, in chiusura, questa volta con un altro pezzo di storia, il Magistrato Paolo Borsellino.


Marzo, 27 2023

Manuela Molinaro

Redazione Centro Calabria News