Riceviamo e
pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dalla consigliera Angela Brigante.
Nel perseguire la sua regolare e periodica
attività di controllo sugli atti e sulla gestione degli enti locali, la Corte
dei Conti, con nota del 16/02/2016, ha focalizzato la sua attenzione, per
quanto di competenza,sul rendiconto della gestione finanziaria del nostro
comune relativamente agli anni 2012-13-14.
I rilievi
della sezione di controllo della Corte dei Conti al sindaco certificano
ufficialmente quanto ho più volte ribadito nel corso del mio mandato elettorale
in merito alle gravi irregolarità contabili e amministrative dell’Ente.
A nulla sono
valse le mie richieste,in sede di approvazione dei bilanci consuntivo e
preventivo, a porre in essere le misure correttive conformi alle normative vigenti
in materia economico-finanziaria per come suggerito dall’organo di revisione
nelle sue relazioni.
I
comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria del sindaco e della sua
maggioranza inducono a pensare seriamente alle responsabilità contabili di
ciascun amministratore che ha votato contro legge bilanci per i quali il
revisore aveva espresso parere non favorevole all’approvazione e che pertanto
potrebbero ritrovarsi a pagare di tasca per danni più volte preannunciati.
Ai
funzionari istruttori della Corte dei Conti non saranno sfuggite le reiterate
violazioni di leggi e di regolamenti e quasi certamente avranno richiesto
chiarimenti ed eventuali controdeduzioni in merito ad argomenti quali: anomale
ripartizioni del fondo di solidarietà comunale; inserimento in bilancio di una
entrata fittizia di 375.000 euro come provento dall’alienazione di immobili per
i quali non sono mai iniziate le procedure di vendita, sforamento delle spese del personale e
violazione della sanzione al divieto di assumere personale a qualsiasi titolo e
tramite qualunque forma contrattuale; mancata riconciliazione delle partite
debitorie e creditorie con le società partecipate; dubbio rispetto dei vincoli
del patto di stabilità interno per le annualità 2013/14; riscossione dei
proventi cimiteriali, per il servizio trasporto alunni e per servizio mensa,
inferiore rispetto alla quota accertata nelle rispettive annualità ; anomale
previsioni di entrata e impegni di spesa.
Di sicuro
essere all’attenzione della sezione di controllo della Corte dei Conti per le
gravi irregolarità contabili, che ho sempre evidenziato attenendomi a quanto
dichiarato dall’organo di revisione, non fa onore ad un’amministrazione che ha
sempre utilizzato la parola legalità come slogan ufficiale della sua campagna
elettorale.
Se non
avessero reso vani i miei tentativi di mettere in guardia sul rispetto delle
leggi in materia contabile forse ad oggi non ci saremmo trovati con la
richiesta di chiarimenti e il conseguente avvio dell’istruttoria della sezione di
controllo. L’attività istruttoria servirà ad appurare l’esistenza di elementi
di responsabilità amministrativa e contabile. Inoltre ciò che le future
amministrazioni erediteranno dall’ attuale potrebbe compromettere seriamente gli
equilibri contabili dell’Ente. Le proposte dell’Esecutivo, infatti, e le misure
adottate nel corso degli anni dalla maggioranza non conformi alle disposizioni
di legge hanno portato ad una gestione confusa degli uffici finanziari e
tributi e ad una serie di effetti che potrebbero irrigidire l’operativitÃ
dell’Ente soprattutto in ambito economico-finanziario e sociale e di
conseguenza ad una serie di situazioni che in futuro potrebbero portare l’Ente
al dissesto finanziario. Di conseguenza anche i programmi elaborati dalle
quattro formazioni politiche che preannunciano di formare le liste elettorali
per le amministrative 2016 potrebbero
non essere realizzati per come dovrebbero e i sogni dei
48 aspiranti consigliere, che nascono dall’esigenza di apportare un contributo
di cambiamento al Paese, potrebbero sfumare in quanto rubati
dall’amministrazione Cardamone.